CAVALLAZZA E LAGHI COLBRICON: DOG TREK & HIKE VISTA PALE DI SAN MARTINO

Scritto da Anna Faldi

Un dog trek & hike che regala panorami splendidi, sempre al cospetto delle meravigliose Pale di San Martino – Patrimonio Unesco sicuramente annoverate fra le più belle cime dolomitiche. Questo dog trek & hike è molto versatile poiché per chi desidera fare una semplice passeggiata può andare a visitare solo i Laghi di Colbricon... leggi come alla fine dell’articolo!

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Itinerario: PASSO ROLLE- CIMA CAVALLAZZA – LAGHI DI COLBRICON – PASSO ROLLE

Dog Trekking effettuato nel mese di luglio. Giornata a tratti nuvolosa e fresca. Abbiamo preferito salire prima a Cima Cavallazza e poi scendere ai laghi di Colbricon in quanto abbiamo parcheggiato a Passo Rolle e la salita alla Cima è più graduale.

Partenza / arrivo : Passo Rolle (1980 mt)

Punto più alto: Cima Cavallazza (2324 mt)

Percorrenza: 4 ore circa cammino puro + soste

Dislivello: circa 400 mt

Lunghezza: circa 8 km

Segnavia: R02/348

Difficoltà umano: E

Difficolta dog trekker: media 

Le nostre zampe calpesteranno: ghiaia, terriccio, erba e qualche roccetta

Acqua: in base alla stagione , comunque presente sotto forma di pozze d’acqua e laghetti fino a Cima Cavallazza, gli stessi laghi di Colbricon e rivoli d’acqua corrente nella parte del bosco. Come sempre ognuno decide se il proprio cane può bere o no dalla natura.

Ombra: nell’ultimo dai Laghi di Colbricon alla fine del bosco prima di risalire a Passo Rolle

Stagionalità: primavera – estate – autunno (evitare se in condizioni di neve o ghiaccio)

Rifugi: Rifugio Laghi di Colbricon sulla sponda del lago superiore

Il nostro umano deve sapere che: la discesa da Cima Cavallazza ai sottostanti Laghi di Colbricon è molto scivolosa in alcuni tratti per la presenza di ghiaia sottile/terriccio, dunque, considerato sempre che il dog trekker deve stare al guinzaglio in quanto il sentiero è frequentato anche da altre persone che scendono e salgono in direzione opposta è buona cosa che sia abituato a non tirare e dunque a rimanere dietro al proprio conduttore onde evitare spiacevoli incidenti. In stagione turistica il tratto di sentiero n. 348 è molto frequentato e dunque la tempistica di percorrenza di 1 ora potrebbe allungarsi per l’affollamento.

Ed ora.. si parte per il dog trek & hike!

Parcheggiamo nell’ampio parcheggio di Passo Rolle. Guardando le Pale di San Martino arriviamo a fine parcheggio e iniziamo a salire per la carrareccia ampia e di ghiaietta tenendo sulla sinistra l’edificio della casa cantoniera. Salendo un po’ più in alto, seguiremo sempre la nostra strada che piegherà a destra; inizieremo a intravedere il sentiero che sale sull’evidente pista da sci invernale ( i piloni degli impianti sono vicinissimi a noi) che al momento del nostro trekking è ricoperto di erba con sentiero di terra abbastanza ferma.

Scaldiamo le zampette, perchè essendo una pista da sci la pendenza di questo tratto di sentiero è decisa, ma non preoccupatevi, sicuramente farete delle pause perché sarete costretti ad ammirare il panorama sempre più ampio che inizia ad aprirsi attorno a voi!

Cima Cavallazza si avvicina..

Finito questo tratto ( che è uno dei due più impegnativi del trekking) si continua a salire in modo più dolce su sentiero ben visibile anche se a tratti non molto segnalato; l’ambiente man mano è molto gradevole e sembra una graziosa brughiera alpina caratterizzata da pozze d’acqua  e piccoli laghetti dove si specchiano  i prati e le montagne, sempre accompagnati dal maestoso panorama sulle Pale.

Ci fermiamo a fare una breve pausa relax ai bordi di un piccolo laghetto ( ce ne sono diversi sparsi come francobolli qua e là) dove si riflettono ancora una volta le Pale e dove i dog trekker immergono le zampette e giocano un po’. Pausa bocconcino ed è ora di ripartire per la nostra destinazione: Cima Cavallazza.

Il sentiero continua a salire abbastanza dolcemente; durante il percorso, si troverà una deviazione da seguire sulla sinistra per la Cavallazza piccola. Noi non siamo andati poiché ci sono dei punti esposti che, non essendo io quel giorno in forma ottimale non mi sono sentita di andare a verificare di cosa esattamente si tratta: la sicurezza sempre al primo posto!

Arrivo a Cima Cavallazza

Abbiamo proseguito sempre in ambiente bucolico e panoramico ammirando più in basso, sulla nostra destra il lago della Cavallazza. Con uno strappetto arriviamo alla forcella Cavallazza. Da qui l’ultimo tratto in ripida salita su sentiero stretto ma ben visibile , forse non troppo adatto a chi soffre di vertigini, lungo il quale sono evidenti alcuni ruderi delle mura di trincee della Grande Guerra.

Arriviamo a Cima Cavallazza e ci gustiamo il panorama grandioso, non solo sulle Pale, ma anche su San Martino di Castrozza, sul Castellazzo, sul Lagorai, fino alle Dolomiti fassane, insomma panorama a 360°!

dog trekking

Il trekking volge al termine..

Iniziamo la discesa verso i sottostanti laghi del Colbricon. Noi umani procediamo con un po’ di cautela; in alcuni punti, nonostante il sentiero sia ben tracciato e visibile, il fondo è scivoloso perché su terriccio e classica ghiaietta insidiosa. Come sempre un grande grazie ai miei meravigliosi dog trekker che anche al guinzaglio sanno perfettamente che in discesa devono stare dietro e procedere a passo di umana potenzialmente “scivolante”…

Arriviamo ai laghetti del Colbricon e facciamo una pausa per bagnare e rinfrescare le zampette rampanti ( Naira si concede un bagno completo..), poi facciamo un veloce giro del lago superiore e nei pressi del Rifugio Laghi di Colbricon imbocchiamo il sentiero n. 348 che ci porterà in maniera agevole perchè facile e semipianeggiante ( abbiamo visto anche famiglie con passeggini da trekking percorrerlo) alla fine del bosco.

Appena attraversato il ponticello teniamo la destra, tenendo il bar “La Baita” sulla sinistra per risalire a Passo Rolle sui verdi pendii di quella che in inverno è una pista da sci, quindi un’ultima ripida salitella così da raggiungere il parcheggio dove il nostro itinerario termina.

Un dog trek facile solo ai Laghi di Colbricon.. bellissimo in inverno!

Per chi vuole fare una semplice e bella passeggiata senza sforzi, è possibile parcheggiare la macchina nei parcheggi adiacenti a Malga Rolle ( a circa due minuti di auto rispetto ai parcheggi del Passo Rolle scendendo verso Predazzo) e, attraversando la strada, scendere al ponticello da cui noi siamo sbucati dal bosco e percorrere il facile sentiero n. 348 ( giusto attenzione solo a qualche radice che sbuca dal terreno) che noi abbiamo percorso in senso opposto al termine del nostro trekking.

Da Malga Rolle ai laghi di Colbricon il percorso dura indicativamente un’ora, è ombreggiato e molto facile; la bellezza dei laghi vi riempirà gli occhi e il cuore!

In inverno consigliamo di effettuare solamente la passeggiata ai Laghi di Colbricon e di evitare l’itinerario che prevede la Cavallazza come sopra descritto. Con la neve, il bosco si veste di magia e questa semplice passeggiata, se le condizioni lo permettono ( verificare sempre la fattibilità del percorso), si trasforma in una bellissima escursione invernale !

Kalipè a tutti!

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